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Sostituzione targhe ciclomotori

Molti utenti  ignorano l'esistenza di una legge che impone di sostituire le vecchie targhe dei ciclomotori, quelle trapezoidali per intenderci con quelle nuove quadrate. Il vecchio C.I.T. (certificato idoneità tecnica) verrà sostituita dal nuovo certificato di circolazione, quest'ultimo riporterà i dati del proprietario, usufruttuario o locatario. Il certificato di circolazione avrà la stessa funzione del libretto di circolazione delle auto, come in quest'ultimo ci sarà l'obbligo di riportare i cambi di residenza, di proprietà, in più come negli autoveicoli il proprietario si assumerà la responsabilità del mezzo, ciò che prima non sempre accadeva. Approfitto per copiare la legge in questione. Le scadenze sono scaglionate, controllate il  primo numero della vostra targa.


Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, pubblicato sulla G.U. n° 76 del 02 aprile 2011


I ciclomotori in circolazione da prima del 14 luglio 2006, dotati dei c.d. targhini (1), dovranno dotarsi, secondo il decreto 2 febbraio 2011, G.U. n° 76 del 02.04.2011, della targa (2). 

A seguito di richiesta di sostituzione della vecchia targa, unitamente alla nuova, seguirà l’emissione di un nuovo documento di circolazione.

La Gazzetta Ufficiale ha pubblicato il relativo decreto del Ministero delle Infrastrutture, il quale ha stabilito quanto di seguito riportato.

La targa dovrà essere richiesta dai proprietari di ciclomotori con il contrassegno che inizia per :

“0”, “1” e “2” entro il 1° giugno 2011

“3”, “4” e “5” entro il 31 luglio 2011

“6”, “7” e “8 entro il 29 settembre 2011

“9” o con la lettera “A” entro 28 novembre 2011, e comunque non oltre il 12 febbraio 2012.

In questo caso il primo numero è "1" quindi la targa deve essere sostituita entro il 1° Giugno 2011.

La sansione per la mancara ritargatura è di  389 euro. 

Ecco il link che rimanda al Portale dell'Automobilista con i moduli e i versamenti necessari al cambio targa

Di seguito uno stralcio preso dal portale:

Per il rilascio del certificato di circolazione e della targa per ciclomotori già in circolazione è necessario: 

presentare la domanda, su apposito modello (TT 2118), presso un ufficio della Motorizzazione Civile, compilato e sottoscritto secondo le avvertenze ivi contenute. Il modulo è reperibile presso gli uffici della Motorizzazione ed è disponibile online.

Modulistica

Al modulo compilato occorre allegare:

  • attestazione di versamento di 9,00 euro sul c.c.p. 9001 intestato al Dipartimento Trasporti;
  • attestazione di versamento di 29,24 euro sul c.c.p. 4028 intestato al Dipartimento Trasporti;
  • attestazione del versamento di 12,92 sul c.c.p. 121012 intestato alla Sezione Tesoreria dello Stato di Viterbo; Registrati per accedere al servizio Pagamento pratiche online
  • fotocopia di un documento d'identità in corso di validità e del codice fiscale o relativa annotazione sul modello di domanda;
  • contrassegno di identificazione;
  • certificato di idoneità tecnica in originale ovvero, in caso di sottrazione, smarrimento o distruzione, la relativa denuncia. In tali casi, nonchè quando il certificato di idoneità tecnica sia deteriorato in modo da rendere illeggibile in tutto o in parte i dati tecnici, per il rilascio del Certificato di Circolazione e dell'eventuale targa può essere richiesto previa visita e prova;
  • se trattasi di società, autocertificazione con N° di iscrizione alla Camera di Commercio.

Se il richiedente è minorenne l'istanza deve essere sottoscritta dal genitore o dal tutore allegando la fotocopia di un documento di riconoscimento in corso di validità.

Aggiornamento:

Il Portale dell'Automobilista, questo sconosciuto, è il portale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che raccoglie tutte le pratiche riservate agli automobilisti. I centri revisioni, le autoscuole, la polizia, i centri per pratiche automobilistiche, hanno un loro account e da lì dialogano online con il Ministero.

Anche un normale cittadino può avere un suo account personale e fare pratiche direttamente online, per la consultazione invece non serve registrarsi. In più nella sezione News e Utilità ci sono tutte le informazioni sullo smarrimento targhe, revisioni, patenti, e moltissime altre informazioni. Visitatelo bene, con calma, vi accorgerete che molte informazioni che vi affannate a trovare in rete, spesso partono da lì.

Sempre su "Utilità" troverete la lista dei "codici immatricolativi dei motorini omologati", ovvero la lista dei ciclomotori che sono omologati per due persone.

Aggiornamento 1-11-2011:

Visto l'interesse per i trasferimenti di proprietà, e tutte le questioni legate al possesso e vendita dei ciclomotori (con le nuove normi vigenti), linko il sito del Comune di Pescara. Nel sito c'è una pagina completa di quesiti e risposte su tutto ciò che riguarda il ciclomotore. Visitatelo, molte delle domande che di solito fate, hanno già una risposta esauriente.

Copio un piccolo stralcio della pagina dove si parla del trasferimento di proprietà:

Trasferimento di proprietà : In caso di trasferimento i proprietà di un ciclomotore per il quale è stato rilasciato il Certificato di Circolazione e la nuova Targa, si deve procedere nel seguente modo :

*       l'intestatario del documento di circolazione deve dare comunicazione dell'avvenuto passaggio di proprietà al DTT o ad un'impresa di consulenza automobilistica abilitata;

*       questi ultimi procedono alla sospensione del ciclomotore dalla circolazione, mediante comunicazione all'archivio nazionale veicoli, sezione ciclomotori;

*       la targa rimane comunque in possesso del titolare;

*       a seguito dell'aggiornamento il titolare della targa, precedentemente associata al ciclomotore sospeso, può chiedere che sia a sua volta associata ad altro ciclomotore, previo rilascio del previsto certificato di circolazione (richiesta che analogamente deve fare anche l'acquirente).

 Sospensione dalla circolazione : In caso di mancato utilizzo del ciclomotore il proprietario deve chiedere, al DTT o ad un'impresa di consulenza automobilistica autorizzata, la sospensione dalla circolazione, che avviene con l'aggiornamento dell'archivio veicoli; la Targa associata al Certificato sospeso resta a disposizione dell'interessato, che può richiedere in qualsiasi momento un abbinamento ad altro mezzo, ovvero, qualora decida di non utilizzare più la targa, alla sua distruzione fisica, previa ulteriore comunicazione ai medesimi oggetti.

  Vecchi ciclomotori : I ciclomotori che circolano muniti del vecchio CIT e CIC possono essere compravenduti senza alcuna formalità, come in passato, a patto che l'acquirente sia in possesso di un CIC regolare con il quale continuare la circolazione. In caso contrario il nuovo proprietario deve provvedere a richiedere il nuovo Certificato di Circolazione e Targa.

(fonte Comune di Pescara)

Inoltre ho trovato questo link dove viene trascritta la legge che disciplina la circolazione dei ciclomotori con targa estera in Italia.

Aggiornamento 5/11/2011

Inserisco un link gentilmente segnalato da Maurizio (vedi commenti sotto),  questo collegamento porta ad una circolare n. 12828 del 21/04/2011, dove viene chiarito la possibilità di richiedere le vecchie targhe per ragioni "affettive" legate alla vetustà del veicolo.

99 pensieri su “Sostituzione targhe ciclomotori

  1. miky

    ciao volevo solo sapere io che ho il vecchio targhino solo con lettere quale sara' la scadenza per il cambio targa?

    Rispondi
  2. Mario

    Ma cambiando la targa, mettendo quindi quella esagonale è possibile circolare in due persone anche con lo scooter 50...???
    Grazie

    Rispondi
  3. en_ry

    Salve Mattia, anche io ho avuto disposizioni di non fare revisioni su ciclomotori con la vecchia targa iniziante con 0-1-2.

    Tecnicamente (anche se non oso addentrarmi nella legislatura in materia) avresti anche ragione , nel senso che non essendoci un registro come sulle autovetture dovrebbero essere revisionabili per poi venir sanzionati appena escono su strada, per non aver ottemperato alle disposizioni di legge. Ma a noi ci hanno dato delle direttive, e non c'è la sentiamo di sfidare le ire dei nostri controllori della motorizzazione, da oggi prima cambiano le targhe scadute e poi facciamo le revisioni. Chi non vuole può andare anche da un'altra parte, non vogliamo rogne...

    Comunque nei prossimi giorni ci saranno sicuramente delle chiarificazioni, questo non è un problema solo tuo o mio, pensa a quanti centri revisioni ci sono in Italia, le motorizzazioni dovranno dare delle direttive precise e univoche, spero non come accade ogni tanto caso per caso a Roma si e Latina no, spero che per una volta sia chiaro per tutti.

    En_ry 🙂

    Rispondi
  4. mattia_pesaro

    ciao. sono collega anche io. il mio capo mi ha appena parlato della revisione a targhe scadute oggi. io non la penso come matteo...mi spiego: ho avuto dal mio tecnico di linea un messaggio in cui dice che i centri che effettuano revisioni a motorini provvisti di targhe scadute saranno sanzionabili.
    la mia domanda è: ma se finora la targa non era collegata direttamente al ciclomotore, perchè adesso addirittura fioccano multe ai centri revisione?!
    ..e se mi portano uno scooter caricato su un furgone senza targa chi può impedirmi di revisionarlo? chi può dire quale sia la sua targhina?
    ...per me è una delle tante pataccate all'italiana...scusa il papiro, ma qui ci sono troppe cose che non tornano....

    Rispondi
  5. Matteo

    Ciao, da collega vorrei sapere se secondo te possiamo ancora effettuare le revisioni ai ciclomotori con la vecchia targa( che inizia per 0.1.2)... secondo me no, ma da questo punto di vista nulla mi è arrivato dalla motorizzazione di competenza (brescia)

    Rispondi

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