Nella circolare del 19 gennaio 2007 n. 1/E l'Agenzia delle Entrate fornisce dei chiarimenti riguardanti il decreto legge n. 262/2006 collegato alla finanziaria 2007. Il decreto legge 262/2006 ha modificato sensibilmente la deducibilità fiscale delle spese relative a mezzi di trasporto ai motore utilizzati nell'esercizio d'impresa. Le modifiche non interessano:
- Tutti i veicoli senza motore (biciclette, barche a remi).
- I veicoli non richiamati dall'art. 164 del T.U.I.R., come trattori, motocarri, autocarri, autoveicoli ad uso speciale e trattori.
- I veicoli per trasporto merci, anche se utilizzati temporaneamente per fini pubblicitari.
Le modifiche del D.L. 262/2006 vanno a colpire quella categoria di falsi autocarri, ovvero quei veicoli omologati come autocarri, ma che in realtà le modifiche apportate non impediscono che il veicolo possa essere usato per il trasporto privato di persone o che abbia delle prestazioni elevate non giustificabili per l'uso richiesto. Per poter valutare se una vettura rientri tra quelle fiscalmente deducibili si deve soddisfare 4 condizioni:
- Deve trattarsi di veicolo immatricolato o reimmatricolato come N1 (autocarro).
- Il codice della carrozzeria deve essere F0.
- Il numero di posti non inferiore a 4.
Queste condizioni devono essere soddisfatte tutte, se anche una di queste non è soddisfatta non si può applicare la quarta regola che si ricava da un calcolo sul rapporto potenza/peso. La formula in questione è la seguente: P/ (Mc - T) con la potenza (P) espressa in KW e con il peso complessivo (Mc) e la tara (T) espressi in tonnellate. Il rapporto deve essere inferiore o uguale a 180, se dovesse risultare superiore l'autocarro verrebbe equiparato ad un'autovettura.
Aggiornamento 16/09/2009
La tara è uguale alla Massa a vuoto + 75Kg
I dati che ci occorrono si trovano tutti sul libretto di circolazione:
- Categoria del veicolo - campo (J)
- Carrozzeria - campo (J.2)
- Numero di posti - campo (S.1)
- Potenza del motore (P) - campo (P.2)
- Massa complessiva (Mc) - campo (F.2)
- Tara (T) - pagina 3 Massa a vuoto + 75 kg
Nel libretto di esempio (vedi foto sopra) sono sottolineate tutte le voci interessate, in questo caso si può notare che il veicolo è un autocarro N1, con carrozzeria F0, può trasportare 4 persone, ma se calcoliamo la formula indicata precedentemente si ha: 2050 Kg = 2.050 t 1545 Kg = 1.545 t (Mc - T) = 2.050 - (1.545 + 0.075) = 0.43 (P/ 0.43) = 100/ 0.43= 232 quindi questa vettura non può usufruire delle agevolazioni fiscali. Inserisco un foglio di calcolo con le spiegazioni passo-passo, inserite i tre dati occorrenti nelle celle indicate.
Foglio Excel per calcolo rapporto potenza/peso.
Foglio di calcolo costruito con OpenOffice Portable, se non avete Excel potete scaricarne una copia da quì , è un software gratis e standalone (non necessita di installazione, funziona anche su pendrive usb o cd) basta scaricarlo e si scompatterà in una cartella.
Precisazione.
Nel Codice della strada a pagina 51, al punto "d", c'è la definizione precisa di cosè un'autocarro:
d) autocarri: veicoli destinati al trasporto di cose e delle persone addette all'uso o al trasporto delle cose stesse;
Tenetelo bene a mente, sopratutto chi cerca sui motori di ricerca "posso trasportare la famiglia la domenica con l'autocarro?", "posso portare la fidanzata-amante a sciare con l'autocarro?" 😉
Il post è stato scritto nel gennaio 2008, le normative e le regole trattate in questo articolo possono essere state cambiate o il post potrebbe essere ormai obsoleto.
Dimenticavo. E' immatricolato per 5, N1 autocarro per trasporto di COSE uso proprio, il rapporto calcolato secondo tabella è di 100, tondi tondi (potenza 110, massa complessiva 3200, e Massa a vuoto 2025).
Intestandolo a privato, senza deduzioni fiscali di iva e pagando il bollo normale, lo si può guidare sempre con chi si vuole? Il veicolo non è trasformabile in vettura peraltro. Che confusione però!
Buongiorno, complimenti per il lavoro esaustivo e completo.
Vorrei porti la mia perplessità : lavoro in concessionaria, ma la questione "possibilità di guida di un autocarro da parte di un privato" non è mai stata solta con estrema precisione, come vorrei io. In particolar modo mi accingo a vendere un Ford Ranger immatricolato ovviamente come N1, ma che presenta un codice carrozzeria K0, come mi devo muovere? Il cliente ha possibilità di intestarlo sia a privato che ad azienda, preferirebbe la prima opzione, ma la questione del k0 al posto dell' F0 mi turba.
Intanto ti ringrazio, aspetto una tua risposta!
Buongiorno Simone, ho risposto in privato.
Saluti En_ry 🙂
Buongiorno e complimenti per l'ottimo lavoro , il mio quesito e' questo , avrei intenzione di comprare una Panda van ( immatricolata autocarro 4 posti , la rete si trova dietro dove c'e' il baule ) e non avrei nessuna intenzione di cambiare l'omologazione , il calcolo che io ho fatto e' sotto i 180 .Io non ho partita IVA quindi non scarico l'IVA . E' possibile circolare con persone da domenica a domenica o ci sono limitazioni anche in questo caso ? Grazie
Salve Marco, purtroppo abbiamo già da tempo assodato che la tara non è uguale alla massa a vuoto. Adesso non le competenze per poter sostenere la validità della norma, mi sono limitato a segnalare la legge così come viene applicata.
Il commento è visibile e gli altri utenti potranno commentare il suo intervento, vediamo se ci sono altre persone nella stessa situazione, potranno così raccontarci l'esito di un eventuale ricorso.
Saluti En_ry 🙂